Per i gamer l'esperienza di gioco è condizionata principalmente dalla bontà della connessione internet di cui dispongono. Mynet, in un'intervista di GameScomer a  spiega come la velocità non sia il solo elemento per godere di un'esperienza soddisfacente.

Entriamo nel mondo del cloud gaming insieme.

COS'È IL CLOUD GAMING?

• Ottimizzazione dell'efficienza energetica: la domotica tiene sempre sotto controllo i consumi energetici domestici, permettendo di ottimizzare l'efficienza dei nostri impianti;
• aumento del comfort domestico con la possibilità di svolgere da remoto operazioni manuali come l'accensione e lo spegnimento delle luci, l'avvio di un elettrodomestico o il regolamento della temperatura;
• maggior sicurezza: ogni aspetto della nostra casa sarà costantemente controllato e monitorato, avvertendo in tempo reale di ogni cambiamento al suo interno, dalla temperatura, a pericoli più generici come incendi o allagamenti.

COSA SERVE PER POTER GIOCARE CON IL GAMING ON DEMAND?

Per poter giocare sfruttando tutte le potenzialità del gioco occorre avere una buona connessione a internet.

Risulta fondamentale non solo la velocità, ma anche la qualità della connessione Internet. Infatti, la velocità della rete è, sì, importante, ma lo è ancora di più la sua stabilità, perché è proprio questa caratteristica a fare la differenza nell’esperienza di gioco. Pertanto, quando si gioca in cloud, la soluzione migliore è sicuramente la connessione in fibra ottica FTTH.

Mynet dà accesso a un collegamento in fibra ottica in tecnologia FTTH con una velocità fino a 1 Gbit/s: questo consente di godere di un gameplay particolarmente fluido ma anche di fare altre cose mentre si gioca (come chattare o trasmettere in streaming), di utilizzare la connessione contemporaneamente ad altre persone in casa, oppure di accedere a un server di gioco in un momento di traffico particolarmente elevato.

Mynet, durante l’intervista di GameScore, ha dichiarato “ciò che vogliamo è fornire un servizio il più possibile sartoriale, su misura per i nostri utenti. E un gamer, ad esempio, non ha le medesime necessità di chi usa la nostra fibra per lo smart working. Ecco perché diciamo “per molti, ma non per tutti”. Può sembrare un ragionamento “elitario”, ma la realtà è che puntiamo a dare una risposta personalizzata alle esigenze di ognuno”.