Argomenti blog: 5 consigli per scrivere i tuoi articoli
Se hai un blog, sai quanto è importante scrivere regolarmente contenuti nuovi e interessanti. Quando cerchi idee e nuovi argomenti per il tuo blog, non dimenticarti che scrivi per due destinatari: il tuo pubblico, cui magari condividi gli articoli tramite newsletter o social media, e i motori di ricerca. Trovare argomenti giusti per il blog è fondamentale per mantenere vivo l’interesse del pubblico e garantire una buona visibilità sui motori di ricerca.
Come trovare argomenti per il tuo blog
In questo articolo, esploriamo le strategie efficaci per individuare argomenti pertinenti e interessanti per il tuo blog. Bisogna riuscire a identificare i temi caldi e di attualità, di cui parlano o a cui sono interessati il tuoi lettori. Di riflesso, questi saranno anche i temi più cercati su Google o Bing in un dato periodo.
1 Esegui la ricerca delle parole chiave
Le parole chiave, o keywords, sono parole o frasi che gli utenti digitano quando eseguono una ricerca sui motori di ricerca (Google, Bing, Yahoo, ecc.). Nella fase di ricerca di argomenti per il tuo blog, è bene individuare le keywords intorno a cui ottimizzare gli articoli. Una pagina web, infatti, può essere tra i risultati di una query di ricerca solo se contiene elementi rilevanti che soddisfano il search intent degli utenti. Il modo migliore per dire ai motori di ricerca che il tuo contenuto soddisfa uno specifico intento di ricerca, è ottimizzarlo con le keywords corrispondenti a quel search intent.
Ci sono molti strumenti per individuare le parole chiave. La maggior parte, come Semrush o SeoZoom sono a pagamento e permettono di fare analisi complesse su parole chiave, settori e competitor. Queste piattaforme indicano il volume di ricerca – se esiste – associato a una determinata keyword, il tasso di competitività e forniscono una fotografia in real time della serp (ossia la pagina dei risultati del motore di ricerca visualizzata quando un utente esegue una specifica query). Conoscere queste informazioni ci aiuta a considerare le possibilità che abbiamo di posizionare un articolo per determinate parole chiave. Se una keyword non ha volume di ricerca, per esempio, è opportuno cercarne un’altra più pertinente. Se invece ha una difficoltà elevata e i principali competitor sono siti istituzionali o organizzazioni ben consolidate, potrebbe essere difficile competere direttamente con loro. Di contro, l’analisi delle parole chiave permette di identificare quelle keywords che hanno una bassa competitività ma un buon volume di ricerca intorno alle quali può essere vincente scrivere degli articoli.
2 Usa Google Trend
Gli strumenti di analisi delle parole chiave aiutano a circoscrivere le principali ricerche su Google. Come abbiamo detto, se una keywords non ha volume di ricerca, significa che non interessa agli utenti. Tuttavia, c’è un altro strumento utile per analizzare le ricerche sul web: Google Trend.
Google Trend è uno strumento gratuito che fornisce informazioni sul volume di ricerca relativo a determinate parole chiave nel tempo e nella geografia specificata. Una delle caratteristiche più utili di Google Trends è la possibilità di visualizzare come il volume di ricerca di una determinata parola chiave sia cambiato nel tempo, consentendo agli utenti di individuare trend emergenti o cambiamenti di interesse nel corso del tempo. Inoltre, Google Trends consente di confrontare il volume di ricerca di diverse parole chiave tra loro, mostrando quale sia più popolare o quale stia guadagnando o perdendo interesse nel tempo. Se per esempio scoprì che nelle ultime settimane un particolare argomento sta suscitando interesse, ecco che hai trovato di cosa scrivere nel tuo blog.
3 Rimani aggiornato con Google Alert
Ci sono diversi modi per rimanere aggiornati sulle novità del proprio settore. Newsletter, riviste, blog e sicuramente il network personale e la conoscenza delle materia che ciascuno ha. Un aiuto, però, può arrivare da Google Alert, un altro strumento gratuito di Google utile per sapere sempre di cosa si parla intorno a un dato tema. Si tratta di una modalità in più per essere sempre aggiornato sulle principali discussioni nel tuo settore di riferimento, che poi possono costituire materiale e argomento anche degli articoli del tuo blog.
Google Alert consente agli utenti di ricevere notifiche via email ogni volta che vengono pubblicati nuovi contenuti online che corrispondono alle parole chiave specificate dall’utente. Quindi identifica i termini chiave, le frasi o i nomi di aziende che sono di tuo interesse e intorno alle quali vuoi essere sempre aggiornato. Poi imposta degli alert e la frequenza con cui intendi riceverli. Il gioco è fatto, ora puoi monitorare attivamente i contenuti online in tempo reale e rimanere al passo con le ultime novità e sviluppi nel tuo settore.
4 Rinnova vecchi articoli
Quando sei a corto di idee e argomenti per il tuo blog, riesaminare i tuoi vecchi articoli può essere un’ottima fonte di ispirazione per trovare nuovi contenuti. Identifica gli articoli più popolari, quelli che hanno generato maggiore discussione ed engagement, e considera la possibilità di aggiornarli con informazioni aggiuntive, approfondimenti o nuove prospettive. Nell’aggiornarli, esegui una ricerca preliminare delle parole chiave per aggiornare i tuoi vecchi articoli in ottica SEO. Cambia il titolo e aggiorna la data di pubblicazione così che i motori di ricerca li leggano come nuove pagine.
Inoltre, prendere spunto dai vecchi articoli può aiutare a identificare nuovi contenuti che approfondiscano temi trattati in precedenza. Magari alcune tematiche sono state trattate solo in superficie e ora puoi scrivere nuovi articoli del tuo blog che trattino questi argomenti in modo più esteso.
5 Racconta i tuoi casi di successo
Dare spazio sul tuo blog a case history e partnership magari non migliorerà il tuo posizionamento sui motori di ricerca, ma sarà molto efficace per coinvolgere i visitatori del tuo sito. Racconta storie di successo e testimonianze per ispirare e coinvolgere i tuoi lettori. Parti dal problema e spiega la soluzione. Scrivi nel dettaglio come hai fatto a risolvere le esigenze dei tuoi clienti, perché magari sono le stesse esigenze nelle quali si identificano i tuoi lettori. Condividere esperienze e successi passati con i clienti dimostra che hai competenza ed esperienza nel tuo settore. Questo aumenta la tua credibilità e la fiducia dei potenziali clienti nella tua capacità di risolvere i loro problemi. Inoltre, i case history sono argomenti facili e sicuramente di successo per il tuo blog!
In conclusione, scegliere gli argomenti giusti per i tuoi articoli di blog richiede una combinazione di ricerca, creatività, adattamento alle tendenze del momento e analisi delle ricerche degli utenti. Solo così puoi ottenere l’attenzione dei tuoi lettori e migliorare la visibilità del tuo blog, e quindi del tuo intero sito, sul web. Se non sai da dove partire, puoi rivolgerti a una Web Agency che ti aiuterà a scrivere testi SEO per il tuo sito e blog.