Cybersecurity: 3 soluzioni per le piccole imprese
Tre soluzioni per gestire la sicurezza informatica e tenere al sicuro i tuoi dati se sei una piccola impresa.
La cyber sicurezza aziendale è diventata una componente essenziale per il successo e la continuità operativa di qualsiasi impresa, indipendentemente dalle sue dimensioni. Tuttavia, sappiamo che le piccole imprese sono realtà più vulnerabili agli attacchi cibernetici perché spesso mancano delle competenze e delle risorse necessarie a introdurre misure preventive coerenti ed efficaci. Basti pensare che secondo la recente relazione al Parlamento dell’ACN, degli attacchi ransomware registrati nel settore privato, ben il 41% ha colpito le piccole imprese.
Il crescente utilizzo di tecnologie digitali, la tendenza verso l’interconnessione dei sistemi industriali e l’adozione, specialmente nel settore manifatturiero, di macchinari connessi in rete, rappresentano sia un vantaggio che una nuova sfida per le aziende. Occorrono un’attenzione e una sensibilità adeguate per proteggere gli asset digitali di un’azienda, le informazioni sensibili e i dati dei clienti.
Un singolo attacco informatico può causare danni finanziari, reputazionali e operativi. Spendere nella cyber sicurezza è un investimento per le piccole imprese, che si traduce anche in un fondamentale vantaggio competitivo poiché dimostra interesse non solo verso sé stessi ma anche nei confronti di clienti, partner commerciali e dipendenti.
In concreto, cosa devi fare se sei una piccola impresa e vuoi adottare una robusta strategia di sicurezza informatica? Continua a leggere per scoprire le 3 soluzioni fondamentali per te.
FIREWALL: IL PUNTO DI PARTENZA PER LA TUA SICUREZZA
A cosa serve un firewall? Ne abbiamo già parlato qualche mese fa su questo blog. Per riassumere, il firewall permette di monitorare e controllare in tempo reale il traffico in entrata e in uscita sulla tua rete aziendale. Costituisce il punto di partenza cruciale per la sicurezza di una rete in quanto riesce a bloccare il traffico sospetto e pericoloso. Grazie alla sua capacità di filtro, il firewall blocca virus e malware vari, oppure gli allegati dannosi contenuti nelle email. Attraverso un’opportuna configurazione del firewall, un’azienda può inoltre decidere quale traffico autorizzare sulla rete di lavoro bloccando l’accesso a determinati siti, per esempio social network, e-commerce o siti non graditi.
Tuttavia, contromisure come il firewall da sole non sono sufficienti a garantire una protezione completa contro le minacce informatiche.
EDR DI N-ABLE: OLTRE IL SEMPLICE ANTIVIRUS
Di fronte alla crescente specializzazione degli attacchi informatici, sempre più sofisticati e complessi, gli antivirus tradizionali sono diventati sempre meno efficaci nel garantire una protezione completa. Per questo, utilizziamo e proponiamo ai nostri clienti la soluzione EDR (Endpoint Detection and response) di N-Able, un sistema di protezione degli endpoint basato sull’intelligenza artificiale.
A differenza di un normale antivirus, che sa rilevare solo le minacce già note e precedentemente identificate, le soluzioni EDR impiegano il machine learning e l’intelligenza artificiale per individuare i comportamenti sospetti sugli endpoint (ossia i dispositivi terminali come i computer e i server dentro un’infrastruttura IT). Mentre l’antivirus tradizionale si appoggia a un database di firme note di virus, e quindi non è in grado di proteggere dalle minacce non ancora individuate e inserite nel database, l’approccio dell’EDR è proattivo. Questo significa che gli EDR monitorano costantemente il comportamento sugli endpoint, identificano le anomalie e sono in grado di rispondere con tempestività a un attacco.
La soluzione EDR proposta da N-Able è leader nel settore proprio per la capacità di bloccare tempestivamente le minacce individuate grazie a tecniche di analisi comportamentale e modelli di intelligenza artificiale. L’EDR risponde poi agli attacchi effettuando in pochi minuti il rollback dello stato precedente all’attacco dei dispositivi, in modo da evitare interruzioni e perdite di dati, o addirittura il pagamento di un riscatto nel caso di ransomware.
COVE DATA PROTECTION DI N-ABLE: DATI AL SICURO IN UN CLOUD ESTERNO
Quindi: abbiamo detto che il sistema EDR serve per proteggere gli endpoint dalle minacce informatiche, come i sempre più frequenti ransomware. Tuttavia, immagina un attacco massiccio che colpisca più dispositivi, oppure un danno accidentale che metta fuori uso un server, o ancora un guasto all’infrastruttura hardware a causa di un violento temporale.
Per tutte queste situazioni, tutt’altro che improbabili, è opportuno implementare un sistema di Disaster Recovery. Che cos’è il Disaster Recovery? Si tratta di tutto quell’insieme di procedure e tecniche messe in atto per ripristinare rapidamente l’attività operativa in seguito a eventi disastrosi che potrebbero compromettere la disponibilità dei sistemi informatici, delle applicazioni e dei dati aziendali. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo i tempi di inattività e garantire la continuità aziendale, limitando al massimo le perdite.
Il punto di partenza di una solida strategia di Disaster Recovery è la protezione dei dati contenuti su computer, server e network tramite il backup in un luogo sicuro al riparo dai possibili eventi dannosi. Il Cove Data Protection di N-Able permette di archiviare i dati di server, workstation, applicazioni, database e documenti direttamente in cloud, in uno spazio di storage sicuro e crittografato all’esterno della rete locale. Con tutti i dati salvati in un data center virtuale, qualora si verificasse un’interruzione dell’attività sul data center principale a causa di un evento disastroso, sarà possibile garantire il veloce ripristino dei dati necessari in tempi brevi.
Avere un’infrastruttura informatica aggiornata permette di tenere al sicuro i dati aziendali, anche e soprattutto in caso di attacchi, ed è il primo passo per adeguarsi ai regolamenti europei sulla privacy (GDPR). Scopri le soluzioni per la sicurezza che ti proponiamo.