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Il disaster recovery plan è fondamentale in una strategia di sicurezza informatica
DATA
12 Settembre 2024
#SOLUZIONI
Infrastruttura IT

Disaster recovery plan: cos’è e perché è importante

Quando parliamo di Disaster Recovery e protezione dell’intero ecosistema aziendale, non possiamo tralasciare la parte operativa: il Disaster Recovery Plan.

Cos’è il Disaster Recovery Plan?

Il Disaster Recovery Plan è un piano strategico progettato per garantire la continuità operativa di un’organizzazione in seguito a eventi imprevisti che possono compromettere la disponibilità di risorse e infrastrutture tecnologiche. Tali eventi possono includere disastri naturali come terremoti o alluvioni, attacchi informatici, guasti ai sistemi o blackout elettrici. L’obiettivo principale di un Disaster Recovery Plan è ripristinare il normale funzionamento dei sistemi IT e ridurre al minimo l’interruzione delle attività aziendali.

L’importanza di un piano di Disaster Recovery

Avere un piano di Disaster Recovery è cruciale per qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore. Un evento disastroso senza un piano di recupero rischia di causare una perdita irreversibile di dati, tempo e risorse.

Il Disaster Recovery Plan è fondamentale per:

  • proteggere i dati aziendali;
  • ridurre i tempi di inattività qualora si verificasse un disastro;
  • garantire la continuità operativa tramite il ripristino prioritario dei servizi critici;
  • essere conformi alle normative europee, come la nuova direttiva NIS2.

In cosa consiste il Disaster Recovery Plan

Un Disaster Recovery Plan ben strutturato comprende diverse fasi e componenti essenziali, che possono variare a seconda delle specifiche esigenze dell’organizzazione. Vediamo alcuni passaggi principali:

1. Valutazione dei rischi e delle vulnerabilità = un’analisi dettagliata dei rischi a cui l’organizzazione è esposta. Questo include soprattutto i rischi tecnologici, come attacchi informatici o guasti hardware, ma non tralascia rischi fisici quali incendi o calamità naturali. Comprendere i punti deboli consente di pianificare soluzioni di recupero mirate.

2. Definizione delle risorse critiche = non tutte le risorse aziendali hanno la stessa importanza. È necessario identificare le risorse e i sistemi critici per il funzionamento aziendale, come server, database e applicazioni chiave. Questo passaggio aiuta a stabilire quali siano le priorità nel ripristino.

3. Piani di backup e ripristino = è importante stabilire una strategia di backup regolare di tutti i dati, le macchine, le VM e i sistemi aziendali. I dati devono essere conservati in modo sicuro e accessibile e deve essere definito un piano chiaro per il ripristino in caso di disastro, che stabilisca le priorità.

4. Procedure di test e aggiornamento del piano = un DRP non è un documento statico. Deve essere regolarmente testato per assicurarsi che sia efficace e aggiornato in base all’evoluzione dei sistemi IT e dei rischi a cui l’organizzazione è esposta. Simulazioni e test periodici aiutano a individuare eventuali falle o miglioramenti da apportare al piano.

Implementare un Disaster Recovery Plan è una misura proattiva essenziale per ogni organizzazione che desidera proteggere le proprie operazioni e i propri dati in caso di emergenze. Non si tratta solo di prepararsi al peggio, ma di garantire che la tua organizzazione possa affrontare qualsiasi crisi con una risposta ben pianificata e coordinata. Investire nel tuo DRP oggi significa proteggere il futuro della tua azienda. Contattaci subito per valutare lo stato di sicurezza della tua azienda!