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Quali sono i principali tool gratuiti per monitorare il traffico del tuo sito web.
DATA
13 Marzo 2024
#SOLUZIONI
Siti Web e SEO

I principali tool per l’analisi del traffico al tuo sito web

L’analisi del traffico al sito web e dei dati di navigazione è cruciale per comprendere il comportamento dei visitatori. Se sei un imprenditore o un responsabile del marketing digitale, probabilmente ti sei più volte chiesto come analizzare il tuo piano di comunicazione, per capire se la struttura delle pagine del tuo sito web è efficace nel guidare i visitatori verso i tuoi obiettivi di marketing. Oppure per capire se le strategie messe in atto stanno funzionando o meno. Solo l’analisi dei dati consente di fare valutazioni il più possibile attendibili. Ciò rende, di fatto, il marketing e la comunicazione un campo molto meno soggettivo di quello che normalmente si crede.

Probabilmente ti starai chiedendo se esistono e quali sono i tool gratuiti per monitorare il traffico al tuo sito web. Vediamoli insieme.

Gli strumenti fondamentali per l’analisi del traffico al tuo sito web

Effettuare un’analisi periodica del traffico al tuo sito web è fondamentale per individuare i punti di forza e di debolezza del tuo sito. La buona notizia è che esistono molti strumenti di web analytics gratuiti ed efficaci per analizzare il traffico in autonomia. Questi tool consentono di monitorare le fonti del traffico e i comportamenti di navigazione con differenti livelli di complessità, adatti anche ai principianti. Non ti stupirà scoprire che i principali tool gratuiti per monitorare il traffico a un sito web, nonché i più famosi, sono quelli di Google: Google Analytics 4 e Google Search Console. Vediamo nel dettaglio come funzionano e quali dati di traffico monitorano. 

Google Analytics 4

Google Analytics 4 è la più recente versione della popolare piattaforma di web analytics di Google. Progettata per offrire una comprensione più approfondita e centrata di un sito web, in particolare per quanto riguarda le sorgenti di traffico e il comportamento degli utenti.

Monitorare il traffico con GA4

GA4 suddivide le sorgenti di traffico in diverse categorie per aiutare gli utenti a comprendere da dove arrivano i visitatori. Le categorie principali di traffico sono:

  • Organico: proveniente dai risultati organici sui vari motori di ricerca. Il traffico organico ma non include le visite che arrivano dalla pubblicità sui risultati di ricerca.
  • Diretto: quando gli utenti digitano direttamente l’URL o il nome del tuo sito sul motore di ricerca.
  • Referral: tutto il traffico in arrivo da altre sorgenti, come un link diretto al tuo sito web.
  • Social: quello proveniente dai social network.
  • Email: quando gli utenti arrivano al tuo sito da un link contenuto in un’email.
  • Display: il traffico proviene dagli annunci display, come gli annunci sulla Rete Display di Google.
  • Paid search: proveniente dagli annunci sui motori di ricerca.

Una delle tecniche utilizzate per tracciare il traffico in modo più dettagliato sono gli UTM. Gli UTM sono stringhe di codice aggiunte agli URL delle campagne di marketing per tracciare le fonti di traffico e le performance delle campagne. Crearli è molto semplice, basta utilizzare lo Strumento di creazione degli URL di Analytics. Sono personalizzabili tramite diversi parametri, quelli obbligatori sono: 

  • Campaign Source: la sorgente del traffico, per esempio una newsletter, un canale social e un altro sito web dove c’è un tuo banner pubblicitario.
  • Campaign Medium: il mezzo della campagna, come una mail, un post o un banner.

In questo modo è possibile monitorare i risultati di una campagna social, tanto organica quanto a pagamento, di una campagna di email marketing o di un investimento pubblicitario. Gli UTM sono il modo per sapere con certezza che cosa porta traffico al tuo sito.

Gli eventi in Google Analytics

Google Analytics 4 permette di configurare e monitorare una vasta gamma di eventi utili per comprendere meglio l’interazione degli utenti con il tuo sito web. Gli eventi rappresentano azioni specifiche compiute dagli utenti durante la loro visita al sito. Ecco alcuni esempi di eventi monitorabili in GA4:

  • Visualizzazione di pagina: per monitorare le visualizzazioni di una determinata pagina del sito. Tracciare le visualizzazioni di pagina aiuta a capire quali pagine sono più popolari e quali possono richiedere ottimizzazioni.
  • Clic: configurando Google Tag Manager è possibile tracciare quando un utente fa clic su un elemento specifico del sito come un pulsante o un’immagine, oppure su un link in uscita verso un dominio esterno. Potresti voler monitorare i clic sul tuo numero di telefono, oppure sui bottoni che rimandano ai tuoi profili social. Monitorare i clic può aiutare a valutare l’efficacia del design e della navigazione del sito.
  • Download: per sapere quante volte vengono scaricati i file dal sito web, come documenti PDF, file audio o video. Utile per valutare l’interesse del pubblico per determinati contenuti.
  • Completamento di moduli: con GA4 è possibile configurare eventi che tracciano il momento in cui un utente arriva su una pagina di destinazione dopo aver completato un form sul sito, come un modulo di contatto o un modulo di registrazione. 
  • Visualizzazione video: se il tuo sito include video, è possibile tracciare gli eventi di visualizzazione video per monitorare quanti utenti visualizzano i video e per quanto tempo. Questo può essere utile per valutare l’impatto dei video sul coinvolgimento degli utenti.

Google Search Console

Google Search Console è uno strumento essenziale fornito gratuitamente da Google che consente agli amministratori del sito web di monitorare e ottimizzare la presenza del proprio sito nei risultati di ricerca del motore di ricerca Google. Ecco alcuni dei principali utilizzi e funzionalità di Google Search Console:

  • Monitorare l’indicizzazione del sito: Search Console fornisce informazioni sullo stato di indicizzazione del sito da parte di Google. Gli amministratori possono verificare se tutte le pagine del sito sono state indicizzate correttamente e identificare eventuali problemi che potrebbero impedire l’indicizzazione.
  • Inviare la sitemap del tuo sito: nella Console puoi inviare la sitemap XML del tuo sito per fornire a Google informazioni su quali pagine devono essere indicizzate e aggiornate.
  • Analizzare il rendimento delle pagine del tuo sito: ossia le impression (quante volte la pagina è stata visualizzata nei risultati di ricerca), i clic (quante volte gli utenti hanno cliccato su tale pagina) e la posizione media di una determinata pagina nella ricerca di Google. Queste analisi possono essere segmentate per dispositivo utente, paese di ricerca o arco temporale.
  • Analizzare le query di ricerca: aiuta a identificare quali sono le query e le parole chiave per cui il tuo sito viene cercato e visualizzato nella ricerca. Può essere un aiuto per individuare opportunità di miglioramento del sito per determinate query.
  • Controllare i link al sito: quali siti linkano al tuo sito e quali pagine del tuo sito ricevono più link. Questo può aiutarti a identificare potenziali opportunità di link building o a gestire i link dannosi.

In sintesi, Google Search Console e Google Analytics sono strumenti gratuiti e fondamentali  per monitorare il traffico al tuo sito web e ottimizzare la presenza del tuo sito nei risultati di ricerca di Google. Questi tool consentono analisi avanzate e complesse, ma sono totalmente accessibili a un pubblico base, grazie anche alla mole di documentazione a supporto. Non ti resta che iniziare ad analizzare il traffico al tuo sito web con questi strumenti!