Skip to main content
La differenza tra backup e disaster recovery e perché è importante integrare questi due metodi per la sicurezza della tua azienda
DATA
11 Febbraio 2025
#SOLUZIONI
Infrastruttura IT, Disaster recovery

La differenza tra backup e disaster recovery

Nel mondo della sicurezza informatica, proteggere i dati aziendali è una priorità assoluta. Due concetti fondamentali per garantire la continuità operativa e la protezione delle informazioni sono il backup e il disaster recovery. Sebbene spesso usati in modo intercambiabile, hanno scopi distinti e complementari. Questo articolo esplorerà in dettaglio le loro differenze e l'importanza di integrarli in una strategia efficace.

Backup: la copia sicura dei dati

Il backup è una copia dei dati aziendali (file, database, configurazioni di sistema) salvata periodicamente, in modo automatizzato e in un luogo sicuro. Chiariamo subito che la copia su una chiavetta USB o su un disco esterno, quando ci viene in mente, non è una buona strategia di backup.

Obiettivo del backup

Il suo scopo è prevenire la perdita di dati dovuta a eventi come:

  • Cancellazioni accidentali.
  • Errori umani.
  • Guasti hardware.
  • Attacchi ransomware.

Tipologie di backup

Esistono diverse modalità di backup, tra cui:

  • Backup completo: copia integrale di tutti i dati.
  • Backup incrementale: salva solo le modifiche apportate rispetto all'ultimo backup, sia che sia stato completo, che incrementale..
  • Backup differenziale: salva tutte le modifiche effettuate dalla data dell'ultimo backup completo.

Utilizzato spesso anche per la copia di intere macchine virtuali, il backup viene spesso utilizzato per recuperare dati specifici o file in caso di necessità. Tuttavia, non è progettato per il ripristino immediato dell’intera infrastruttura in caso di eventi catastrofici.

Disaster Recovery: ripristinare l'infrastruttura in caso di emergenza

Il disaster recovery (DR) rappresenta un piano strategico e operativo per ripristinare rapidamente l’intera infrastruttura IT aziendale dopo un evento critico, come un cyberattacco o un disastro naturale.

Obiettivo del disaster recovery

Garantire la continuità operativa riducendo al minimo:

  • il tempo di inattività (“Recovery Time Objective”, RTO), ovvero il tempo necessario per riportare online i sistemi essenziali.
  • La perdita di dati (“Recovery Point Objective”, RPO), cioè la quantità di dati persi dall'ultimo backup disponibile.

Elementi di un piano di DR

Un efficace piano di disaster recovery include:

  • La priorità dei servizi e delle applicazioni da ripristinare.
  • L’utilizzo di infrastrutture ridondanti (data center secondari o cloud).
  • Procedure di test periodiche per verificare la validità del piano.

Il DR non si limita al recupero dei dati (anche se ormai tantissime soluzioni di DR danno anche questa possibilità), ma si occupa di riportare online server, applicazioni, reti e tutte le altre componenti essenziali per le attività aziendali.

Differenza tra backup e disaster recovery

AspettoBackupDisaster Recovery
ScopoProtezione di dati specificiRipristino di sistemi completi
RipristinoDati singoliInfrastruttura completa
FrequenzaQuotidianoRaramente, in situazioni critiche

Integrare backup e disaster recovery

Un approccio combinato tra backup e disaster recovery è cruciale per garantire resilienza aziendale. Le aziende devono considerare:

  • backup per la protezione dei dati: garantisce l'accesso ai file in caso di cancellazione accidentale o guasti;
  • disaster Recovery per la continuità operativa: evita interruzioni prolungate delle attività aziendali nel caso di eventi critici.

Senza queste misure, le aziende rischiano perdite di dati, tempi di inattività e danni alla reputazione. Pianificare in anticipo e investire in soluzioni adeguate è la chiave per la protezione e la resilienza aziendale.

Scrivici per saperne di più

Articoli correlati

la democratizzazione degli attacchi ransomware è al nuova sfida per la cybersicurezza
Come funziona e come difendersi dallo spear phishing
Cosa sono e chi deve fare il vulnerability assessment e penetration test