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Il modello zero trust
DATA
4 Aprile 2024
#SOLUZIONI
Cybersecurity, Infrastruttura IT

Sicurezza Zero Trust: che cos’è?

Che cos’è Zero Trust? Zero Trust è un modello di sicurezza basato sul principio “non fidarsi mai, verificare sempre”. Questo approccio si differenzia dai metodi tradizionali che si basano su perimetri di sicurezza definiti, assumendo che le minacce possano sorgere da qualsiasi punto della rete aziendale. La sicurezza delle identità è fondamentale nel modello Zero Trust. Si presume che ogni identità con accesso ai sistemi possa essere compromessa. Ne consegue che ogni richiesta di accesso alla rete richiede verifica e autorizzazione. Un approccio di questo tipo, incentrato sulla sicurezza delle identità, è essenziale per identificare e contrastare le minacce prima che causino danni.

Nel settore della sicurezza informatica, il modello di sicurezza Zero Trust rappresenta una svolta per la protezione delle reti aziendali. Questo modello ha rinnovato i concetti fondamentali di sicurezza, diventando cruciale per CIO e IT Manager.

Sicurezza Zero Trust: i punti fondamentali

  1. Verifica esplicita: ben oltre la semplice autenticazione degli utenti, la verifica esplicita comprende la validazione continua di ogni tentativo di accesso ai dati o ai servizi basato su un’ampia gamma di dati contestuali, come la posizione dell’utente, il dispositivo utilizzato, il comportamento dell’utente e altri segnali di rischio.
  2. Accesso con privilegi minimi: Questo principio, noto anche come “Least Privilege Access”, limita l’accesso agli utenti, alle applicazioni e ai servizi ai soli permessi necessari per svolgere una specifica attività. Riduce significativamente la superficie di attacco, limitando le opportunità per un attaccante di sfruttare account privilegiati.
  3. Presunzione di violazione: ossia operare come se la rete fosse già stata compromessa, con una mentalità di difesa più rigorosa. Questo principio guida le organizzazioni a rafforzare le difese interne e a prepararsi meglio contro gli attacchi interni e le minacce persistenti avanzate.
  4. Microsegmentazione: suddivisione della rete in segmenti più piccoli, in modo tale da poter applicare controlli di sicurezza più granulari e impedire agli attaccanti di muoversi liberamente all’interno della rete una volta guadagnato l’accesso.
  5. Monitoring e valutazione continua dei rischi: il monitoraggio costante della rete e l’analisi delle minacce in tempo reale consentono alle organizzazioni di rilevare rapidamente comportamenti sospetti e rispondere a potenziali minacce prima che causino danni significativi.
  6. Protezione dell’intera supply chain: assicurare la sicurezza della catena di fornitura è fondamentale, poiché le vulnerabilità in qualsiasi punto della catena possono compromettere l’intero ecosistema. Le organizzazioni devono valutare e gestire i rischi associati ai fornitori e implementare controlli di sicurezza coerenti in tutta la catena di fornitura.

La situazione attuale e le prospettive future

Attualmente i dati evidenziano un aumento dell’adozione di Zero Trust. Le aziende che adottano la sicurezza Zero Trust risparmiano notevolmente sui costi delle violazioni. L’80% delle violazioni dei dati deriva da password deboli, ma Zero Trust richiede una verifica costante dell’identità.

Con l’aumento delle interazioni digitali e delle minacce informatiche, le aziende dovranno investire maggiormente in consapevolezza situazionale, monitoraggio basato sulle minacce e gestione delle crisi. Questo include l’adozione di tecnologie di risposta completamente automatizzate per aumentare la resilienza cibernetica​​. Gartner prevede un aumento della protezione dei dati personali e un maggiore focus sulla cybersecurity nelle strategie aziendali.

Implementazione del modello di sicurezza Zero Trust

Adottare Zero Trust richiede un cambiamento nelle politiche di sicurezza. Le aziende devono rivedere le loro infrastrutture, identificare risorse critiche e implementare soluzioni di sicurezza avanzate. Il passaggio è tra la teoria del modello ad un nuovo modo di realizzare l’architettura IT della propria azienda. Il cambiamento culturale e la comunicazione interna sono fondamentali per comprendere i benefici dell’adozione di Zero Trust​​, che deve essere inteso come un percorso continuo piuttosto che una destinazione finale​​.

L’evoluzione Beyond Zero Trust

Zero Trust postula la necessità di una verifica continua di identità e autorizzazioni. Con l’evolversi delle minacce e la complessità delle infrastrutture IT moderne, per affrontare le sfide emergenti occorre integrare alla sicurezza Zero Trust un approccio Beyond Zero Trust.

Beyond Zero Trust non si concentra solo sulla rete e sull’accesso, ma si estende a tutto l’ecosistema aziendale e ambiente digitale nel suo complesso. Questo include persone, dispositivi, reti, applicazioni e dati. È un nuovo modello che prescrive una visione più ampia della sicurezza, includendo elementi come la segmentazione e la crittografia della rete, la protezione degli endpoint e l’analisi comportamentale, fino alle tecniche di sicurezza delle applicazioni come il sandboxing e il firewalling. Mentre Zero Trust si focalizza principalmente sulla gestione degli accessi, Beyond Zero Trust allarga la sua visione comprendendo aspetti più ampi della sicurezza informatica, incorporando tecnologie avanzate e intelligenza artificiale per far fronte alle minacce in continua evoluzione.

Sicurezza informatica completa con Zero Trust e Beyond Zero Trust

Per garantire una difesa completa, è essenziale estendere le pratiche di sicurezza oltre i confini tradizionali adottando un approccio dinamico, proattivo e adattivo, che intercetti e scoraggi gli accessi non consentiti e gli atti malevoli. Questo può essere ottenuto con l’unione dei modelli di sicurezza Zero Trust e Beyond Zero Trust.

Dall’implementazione di misure di sicurezza per persone e dispositivi, alla protezione avanzata della rete tramite segmentazione e crittografia, fino alle sofisticate tecniche di sicurezza delle applicazioni come il sandboxing e il firewalling, ogni componente dell’ecosistema aziendale gioca un ruolo cruciale nella costruzione di una barriera difensiva robusta. Contenere i danni di un incidente informatico è possibile se al primo segnale di violazione della sicurezza vengono messe in atto rapide misure di contenimento che arrestino la proliferazione delle minacce sugli altri elementi dell’ecosistema.

Zero Trust e oltre è lo standard per la sicurezza dei dati aziendali, che prepara le aziende alle sfide future della sicurezza informatica.

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