Trend Social 2023
In questi ultimi anni ci siamo ritrovati ad affrontare diverse difficoltà: pandemia, lockdown e, come se non bastasse, ci stiamo trovando di fronte ad un drastico aumento del costo della vita.
Secondo Talkwalker il 2023 sarà un anno decisivo. Oggi vi riepiloghiamo alcuni trend analizzati che si possono trovare nel report “Social Media Trends Report 2023”.
Non tutto quello che trovi su Internet è vero
Il web è pieno di fake news che convincono le persone a credere a cose che non sono reali.
I consumatori devono potersi fidare dei contenuti con i quali entrano in contatto, nel 2023 ci si aspetta un aumento della richiesta di affidabilità e autenticità a cui il brand deve rispondere.
Shopping sui social network
Sempre più persone scelgono di affidarsi ai social network per ispirazioni pre-acquisto, con la certezza di trovare una grande quantità di informazioni, spesso maggiori rispetto a quelle disponibili sui tradizionali siti e-commerce.
Lo stesso Instagram conferma questa tendenza, indicando come il 60% degli utenti intervistati abbia ammesso di scoprire nuovi prodotti direttamente su Instagram, preferendo l’acquisto diretto in piattaforma.
Il social commerce è in costante crescita, in Cina per esempio, il 49,5% degli utenti social media ha effettuato almeno un acquisto sulla piattaforma.
Con l’aumento del costo della vita che comporta una maggiore domanda di accessibilità, i consumatori saranno più disponibili ad esplorare nuovi canali per lo shopping.
Esperienza del cliente sempre al primo posto
Il 75% dei consumatori sostiene che la pandemia abbia portato cambiamenti a lungo termine nei loro comportamenti e nelle loro preferenze, uno di questi è una maggiore attenzione all’urgenza. È importante invece che l’esperienza del cliente sia sempre al primo posto. La risposta è fornire assistenza, informazioni o soluzioni il più rapidamente possibile e i social media possono aiutare i brand a farlo.
Sostenibilità: ogni brand deve concertare gli sforzi per fare la differenza
La crescente consapevolezza del surriscaldamento globale e le conseguenze dirette del cambiamento climatico che i consumatori si trovano a dover affrontare sollevano grandi preoccupazioni per l’impatto dell’uomo sul pianeta.
I consumatori non vogliono sentire slogan come sostenibilità, green o zero netto. Hanno bisogno, invece, di azioni concrete che facciano davvero la differenza, con circa l’82% dei consumatori che desiderano che le aziende mettano al primo posto le persone e il pianeta invece che i profitti.
La Buyer Persona non funziona più
I consumatori sono troppo mutevoli per essere definiti.Nel 2023, quindi, i brand abbandoneranno l’uso dei profili di clienti ideali per rivolgersi a community più ampie. Si concentreranno sull’ottenere una conoscenza più approfondita degli ecosistemi dei loro consumatori e avranno l’esigenza di comprendere esattamente chi sta promuovendo e condividendo le conversazioni incentrate sul brand.
Ecco cosa ne pensa Christina Garnett:
“Le persone si fidano delle persone, non dei brand. Per essere ancora ascoltati e visti, i marchi devono promuovere relazioni e legami con le persone di cui gli altri si fidano. Le voci e il numero di follower non sono più la cartina di tornasole della fiducia. La comunità e il senso di appartenenza aiutano a costruire la reputazione.”
La tua strategia marketing è pronta per affrontare il 2023?