Business continuity: la chiave per il successo dell’azienda
Business Continuity può essere tradotto come “continuità operativa”. Con questo termine si intende la capacità di un’azienda di continuare le normali attività anche di fronte a imprevisti o disastri. Questi eventi possono includere calamità naturali, attacchi informatici, guasti tecnologici o qualsiasi altra situazione che potrebbe mettere a rischio l’operatività aziendale quotidiana. Il concetto di business continuity non riguarda solo la capacità di riprendersi da un disastro, ma anche quella di mantenere le funzioni aziendali – specialmente quelle essenziali – operative durante l’emergenza.
Business Continuity: perché è importante
La Business Continuity è fondamentale perché riguarda la continuità nell’erogazione di un prodotto o servizio, senza interruzioni che possano pregiudicare l’operato complessivo dell’azienda, con danni potenzialmente enormi. Un’interruzione significativa delle operazioni può comportare perdite finanziarie considerevoli e danneggiare la reputazione aziendale. Inoltre, garantire che i servizi e i prodotti siano disponibili senza interruzioni è essenziale per mantenere la fiducia di clienti, fornitori e stakeholders.
Non va trascurato poi l’aspetto di compliance normativa. Le leggi che tutelano la sicurezza dello spazio cibernetico nazionale impongono alle aziende implementare misure per prevenire e gestire i rischi. Questo vale soprattutto per i servizi essenziali al funzionamento dello Stato (si veda la recente direttiva NIS2). Senza dimenticare il GDPR impone obblighi stringenti sulla protezione dei dati personali. Pregiudicare la continuità aziendale a causa di una noncuranza nella gestione dei dati e della sicurezza può costare molto caro alle aziende.
Business Continuity Plan
Il Business Continuity Plan (BCP) è un piano di continuità operativa utile ad affrontare gli imprevisti con una strategia chiara e definita, che riduca il tempo di inattività e limiti l’impatto negativo sull’operatività. Si tratta di documento strategico e fondamentale, che descrive le procedure e le azioni da intraprendere durante e dopo un’emergenza.
Il Business Continuity Plan parte da un’analisi dei rischi cui è soggetta un’azienda, per arrivare a definire le azioni da intraprendere qualora questi rischi si verificassero. Un elemento imprescindibile del BCP è valutare i servizi fondamentali dell’azienda, la cui continuità operativa va garantita nel minor tempo possibile.
Differenza tra Business Continuity e Disaster Recovery
Sebbene spesso utilizzati come sinonimi, business continuity e disaster recovery sono concetti distinti ma complementari.
Come descritto, la Business Continuity si riferisce alla capacità di mantenere operative le funzioni aziendali critiche durante e dopo un’emergenza. Il focus è sulla prevenzione delle interruzioni e sul mantenimento dell’operatività. Il Disaster Recovery, invece, si concentra sul ripristino delle risorse IT e delle infrastrutture dopo un disastro. Il DR è quindi una componente della business continuity, ma è più specificamente orientato alla tecnologia e al recupero dei dati. Entrambi sono cruciali per un approccio olistico alla gestione delle emergenze e devono essere integrati per garantire che un’azienda possa affrontare qualsiasi tipo di interruzione in modo efficace.
In conclusione, la business continuity è la chiave per il successo e la resilienza di un’azienda. Prepararsi per l’inaspettato e avere piani chiari e strutturati per mantenere le operazioni in ogni circostanza è essenziale per proteggere le risorse, mantenere la fiducia dei clienti e garantire la sostenibilità a lungo termine.