Il tuo profilo Linkedin è ottimizzato?
LinkedIn è la rete professionale più grande al mondo con un totale di oltre 690 milioni di utenti. Questo social network permette alle persone di creare dei profili che riassumono esperienze di lavoro, studi, premi ricevuti e pubblicazioni. Ottima piattaforma per permettere alle aziende di trovare candidati ideali e per offrire nuove occasioni per entrare in contatto con partner e consumatori.
Cosa devi fare per ottimizzare il tuo profilo
Raggiungi il massimo livello di completezza
LinkedIn premia chi compila tutte le sezioni del profilo raggiungendo il massimo livello di completezza. Le sezioni sono un’opportunità per mettere in luce i punti di forza agli occhi dei visitatori. Linkedin infatti dichiara che un profilo compilato in modo accurato arriva ad ottenere il 27% di probabilità in più di comparire nei risultati di ricerca ed ottiene “fino a 3 volte più traffico verso il tuo profilo tramite Search, Feed e la mia rete”.
Scegli le parole chiave giuste
Oltre ad essere un social network, è un motore di ricerca: uno dei primi aspetti da curare quando si crea o si ottimizza il proprio profilo personale è individuare le parole chiave (non più di 3 o 4) per cui essere posizionati, ovvero le keyword rispetto alle quali si vuole comparire nelle ricerche.
Per scegliere le parole chiave è giusto porsi delle domande precise:
- a chi mi rivolgo?
- con quali parole il target identifica i servizi o i prodotti che offro?
- quali sono i prodotti o servizi di maggior valore per i clienti?
- come identifica Google la mia professione o attività?
- quali parole sono ricorrenti nei profili dei competitor?
Dopo aver individuato le parole chiave è necessario inserirle in modo strategico nel profilo personale. Ecco in quali aree dovranno comparire:
- nel job title ovvero il sommario
- nei servizi offerti
- nel riepilogo o informazioni
- nelle esperienze lavorative
Pubblica contenuti multimediali
Il testo è importante per l’ottimizzazione del profilo ma, dove possibile, deve essere integrato con i contenuti multimediali, perché questo garantisce un migliore “impatto” del contenuto rispetto alla fruizione da parte dell’utente, che si traduce in una migliore fruibilità e una maggiore probabilità di approfondimento.
LinkedIn permette quindi di caricare, su specifiche sezioni del profilo, i contenuti multimediali ovvero link web, pdf, foto, video e presentazioni.
È possibile, editando opportunamente titoli e descrizione del documento per motivarne l’inserimento, aggiungere contenuti multimediali nella sezione in primo piano e nelle esperienze professionali.
Utilizza una foto profilo rappresentativa
Non utilizzare loghi o immagini generiche, le persone sono meno incentivate a contattare un utente che non si mostra. La foto personale su LinkedIn deve trasmettere professionalità, empatia e deve essere, soprattutto, riconoscibile e rappresentativa.