
Oggetto email: come scriverlo e alcuni esempi
Quando fai email marketing, l’oggetto di una newsletter o di una DEM dovrebbe essere il primo testo da scrivere. L’oggetto da solo può determinare il successo o il fallimento di una campagna ed è il primo responsabile del tasso di apertura di un’email. Un oggetto incisivo e curioso può aumentare le probabilità che il destinatario legga la tua email. D'altra parte, un oggetto poco chiaro o poco interessante potrebbe portare il destinatario a ignorare o persino eliminare il tuo messaggio senza aprirlo.
In questo articolo vediamo alcuni consigli su come scrivere l’oggetto di un’email per massimizzare l’efficacia delle tue comunicazioni.
Alcuni consigli per scrivere l’oggetto delle tue DEM o newsletter
- Scrivi oggetti brevi: la prima regola è scrivere un oggetto entro i 50/60 caratteri, per evitare che risulti tagliato sui dispositivi mobili. In generale, tieni a mente che la maggior parte degli utenti leggerà la tua email da cellulare, quindi tutto il testo deve essere ottimizzato per mobile.
- Scegli con cura le parole: vai dritto al punto ed evita confusione, a meno che non sia una scelta voluta. L’oggetto è una breve frase composta da circa una decina di parole, ne consegue che ogni singola parola e l’ordine stesso della frase è importante.
- Genera curiosità: domande, frasi in sospeso o piccole anticipazioni possono stimolare la curiosità e spingere il lettore ad aprire il messaggio per continuare a leggere.
- Genera urgenza: se parliamo di offerte, sconti o di eventi con posti limitati, trasmettere nell’oggetto un senso di urgenza e scarsità può essere molto efficace.
- Usa numeri e dati: i numeri tendono a suscitare più interesse, quindi “5 strategie per” è più efficace di “strategie per”
- Evita le maiuscole: scrivere in caps lock viene percepito come aggressivo, per cui meglio evitare.
- Considera le emoji: le emoji possono essere efficaci e altamente comunicative. Chiaramente devi considerare il contesto, che azienda sei e qual è il tuo pubblico. Le faccine vanno bene per un’azienda che vende vestiti, un po’ meno per una che si occupa di consulenza informatica.
- Personalizza: molte piattaforme di email marketing consentono di utilizzare i campi dinamici nell’oggetto. Chiamare il destinatario per nome può aiutare la tua email a distinguersi in mezzo a decine di comunicazioni.
- Testa più versioni: fai A/B test per comprendere meglio quali parole o quale tono di voce piacciono al tuo pubblico.
Oggetto email: alcuni esempi
- L’oggetto ideale è breve e diretto, capace di inquadrare in poche parole il contenuto della newsletter. Prova a utilizzare domande che coinvolgano fin da subito il destinatario. Ricevere una domanda diretta ci chiama in causa e ci fa sentire importanti. Guarda questo esempio di Asos:

- Punta sullo storytelling, lima le parole e punta al cuore dei tuoi lettori. Suscita un desiderio come ha fatto Booking:

- Ricorda che le emoji sono una forma di comunicazione non verbale. Teva ha scritto un oggetto particolarmente evocativo, le faccine sono quel tocco in più che ci fa immaginare di essere in vacanza al mare:

- Personalizzare l'oggetto è sempre vincente, guarda come cambia la comunicazione aggiungendo semplicemente il nome del destinatario:

L’oggetto è la prima fase della creazione di una campagna di email marketing, leggi come scrivere una newsletter o fare una campagna DEM capace di convertire i tuoi destinatari.
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